Creme solari: come scegliere e usarle al meglio

Il caldo sole dell’estate incoraggia il relax e stimola il buon umore, nonché permette di avere un aspetto salutare e affascinante grazie all’abbronzatura.
Ma attenzione, i raggi solari possono anche danneggiare il nostro organismo: accelerano l’invecchiamento della pelle, riducono l’elasticità del collagene, sono responsabili per la produzione di radicali liberi e possono scottare la pelle.
Per questo, non solo quando si è al mare, ma anche quando si passano lunghi periodi al sole vestiti, bisogna utilizzare una crema solare.
Le creme solari impiegano formulazioni capaci di creare una barriera protettiva che assorbe o riflette le lunghezze d’onda dei raggi solari dannose per l’organismo, senza però negare i benefici derivanti dall’esposizione al sole, come l’abbronzatura e la produzione di vitamina D e di serotonina.
Tuttavia, in commercio noterete che esiste un gran numero di creme solari, caratterizzate da un differente valore di protezione solare (o SPF, cioè Solar Protection Factor): cosa significano questi numeri e quale scegliere per le proprie esigenze?
L’SPF è un valore numerico direttamente proporzionale alla capacità protettiva della crema solare: più è alto il numero, maggiore è la protezione, con il livello massimo raggiunto dai prodotti 50+.
Per scegliere l’SPF bisogna prendere in considerazione diversi fattori, il più importante tra tutti è il fototipo.
Il fototipo è un metodo per classificare il tipo di pelle dell’individuo in funzione della sua reazione all’esposizione ai raggi solari e in particolare alla sua capacità di produrre melanina, il pigmento che dà origine all’abbronzatura e che funge da naturale protezione contro i raggi solari.
Una serie di indicatori, tra cui la carnagione naturale e il colore di occhi e capelli, definiscono il fototipo e quindi il grado di protezione della crema solare: in linea di massima, più pelle, capelli e occhi sono chiari, più alto sarà la protezione solare, con gli albini che devono utilizzare per forza l’SPF 50+ e comunque limitare il tempo di esposizione al sole; tuttavia, è importante rimarcare che anche chi ha una carnagione naturalmente scura è bene che metta comunque la crema solare, anche se con un SPF minimo.
Altri fattori che influenzano la scelta dell’SPF sono:
- Durata e orario di esposizione al sole: si consiglia di limitare il numero totale di ore di esposizione al sole ed evitare il periodo della giornata più caldo (da mezzogiorno a metà pomeriggio), tuttavia se ciò non fosse possibile è bene compensare con un SPF più alto;
- Altitudine: ad altitudini più elevate, la naturale protezione dell’atmosfera si riduce e quindi i raggi solari sono più dannosi, richiedendo un SPF più alto;
- Età: bambini e anziani sono più sensibili al sole e quindi hanno bisogno di creme solari più protettive.
Se si ha qualche dubbio, è bene farsi consigliare dal proprio medico o farmacista quale è il grado di protezione solare più adatto alla propria situazione.
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